03 Mar
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Contrariamente a quanto molti credono, Praga (la capitale ceca) non c’entra niente con il nome di questo quartiere che invece origina dalla parola polacca prażyć, che significa bruciare o arrostire. 

Per costruire Praga, infatti, venne bruciata un’intera foresta. Posto veramente pericoloso fino a qualche anno fa, oggi Praga è il quartiere alla moda (ma fate sempre attenzione) ed anche il più autentico di Varsavia. Sfuggì ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ma divenne un postaccio per molti decenni. Ha ricominciato a vivere quando Roman Polanski l’ha scelto per girare il film “Il pianista” nel 2002. Il Ghetto ebraico dove si svolge la storia non esisteva più e il resto di Varsavia era troppo nuovo. Così girò a Praga. Oggi il quartiere è la meta preferita di artisti, designer, architetti, fotografi e creativi vari. Aprono continuamente bar, ristoranti, gallerie, musei improvvisati e spazi per esposizioni.

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